L’ottava edizione del Premio Tina Anselmi si è conclusa il 14 maggio 2024 nella prestigiosa Sala Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, con una cerimonia emozionante e partecipatissima che è stata conclusa da un formidabile coro, improvvisato dalle lavoratrici de La Perla sulle note del canto di lotta femminile “Sebben che siamo donne paura non abbiamo” al quale si è unita tutta la platea.
Un sentimento collettivo di “esserci”, come affermava Tina Anselmi, si percepiva tra donne provenienti da realtà lavorative molto differenti , e unite da un unico filo: essere libere di lavorare e di affermare le proprie capacità, saperi, competenze . La cerimonia ha visto unite donne che hanno un lavoro e lo svolgono bene, tanto da meritare il premio, e donne in lotta per difendere non solo il posto di lavoro ma anche la propria professionalità.
La mattinata è iniziata con la proiezione di video-interviste a donne premiate in precedenti edizioni, alla quale sono seguiti i saluti da parte della Vice Sindaca Emily Clancy, della Presidente del Consiglio Comunale Caterina Manca, della Responsabile del Piano per l’Uguaglianza della città Metropolitana Simona Lembi.
Ai saluti istituzionali sono seguiti gli interventi di Carla Baldini per CIF (Centro Italiano Femminile) e Katia Graziosi per UDI (Unione Donne in Italia), le due associazioni promotrici del premio. Nell’intervento congiunto, hanno sottolineato il ruolo storico delle donne nella resistenza per la conquista della libertà e la loro azione politica nel dopoguerra per la conquista di diritti sempre negati, tra cui quello del lavoro retribuito e della parità tra i generi. Carla e Katia hanno ricordato inoltre il valore del premio, che parte dal basso e interessa tutta l’area metropolitana, e che è uno strumento culturale utile per veicolare messaggi positivi e contrastare stereotipi e forme di sessismo.
Importante e significativa l’intervento di Valentina, nipote di Tina Anselmi che ha ricordato l’alto profilo politico, istituzionale, umano e affettuoso di Tina e ha colto la concreta positività del premio .
La cerimonia è poi entrata nel vivo, con la lettura delle motivazioni e la consegna delle pergamene condotta da Eloisa Betti, responsabile dell’Archivio UDI Bologna e ricercatrice all’Università di Padova.
Sono state premiate: due formidabili donne alla carriera, a cui hanno fatto seguito donne premiate nelle seguenti aree: commercio, artistica, magistratura, comunicazione, istruzione, forze ordine, artigianato, turismo, socio-sanitario, teatro, agricoltura, ricerca, industria.
Infine, un premio alle rappresentanti delle lavoratrici in lotta per la conservazione del posto di lavoro “la Perla”.
Udi Bologna
14 maggio 2024
Elenco delle premiate
Alla carriera
COMELLINI VITTORIA
Insegnante per oltre trent’anni presso la scuola elementare di Monghidoro, ha collaborato per anni con il primo Centro Interculturale pubblico italiano CD/LEI sulle tematiche dell’immigrazione e dell’insegnamento dell’italiano come seconda lingua. Attiva nel volontariato a carattere locale ed internazionale, si adopera per il sostegno a famiglie e persone in difficoltà.
PAGANI CESA GABRIELLA
Ha guidato con spiccate doti imprenditoriali una realtà tipicamente maschile come una fonderia e ha saputo portare la sua azienda ad essere una eccellenza internazionale nel campo della fusione artistica. Ha favorito la continuità nella leadership al femminile nel mondo della fonderia, con la presenza delle figlie nella conduzione dell’azienda, fatto piuttosto raro e insolito
Area Commercio
LUATTI ANNALISA
Conduce una bottega storica di merceria a Bologna nel quartiere Navile e sa dare vita alle buone cose di un tempo adeguandole ai gusti e alle esigenze dei nostri giorni. Armonizza tradizione e innovazione, offrendo alla clientela un ambiente sereno e tranquillo che sa rispondere alle loro esigenze.
Area Artistica
SINIGAGLIA FRANCESCA
Nonostante la giovane età è profonda conoscitrice della pittura ottocentesca, con un’attenzione anche alla dimensione locale . E’ direttrice del “Museo 800 Bologna” da lei fondato lo scorso anno, con il preciso scopo di valorizzare l’arte bolognese diffondendola soprattutto tra le giovani generazioni.
Area Magistratura
RUSSO LUCIA
Ricopre l’incarico di Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Bologna. Sa armonizzare l’altissimo livello professionale con spiccate doti umane. È impegnata a contrastare i crimini e le forme di violenza nei confronti delle donne e delle fasce più deboli ed è apprezzata per la sua disponibilità a momenti di sensibilizzazione con la cittadinanza.
Area comunicazione
MINOLITI PAOLA
Giornalista alla guida di “Consumatori” ,una delle più diffuse testate italiane legata al mondo dei consumi; è attenta al benessere dei consumatori, alla tutela dell’ambiente e della parità di genere aiutando i lettori a compiere scelte consapevoli. E’ la prima donna a ricoprire questo incarico di grande responsabilità.
Area istruzione
FANTUZZI DANIELA
Insegnante all’Istituto Comprensivo di Marzabotto, è punto di riferimento per genitori ed alunni. La sua presenza è serena e costruttiva sia per l’Istituto che la comunità in cui vive, aiutando le persone in difficoltà a superare ostacoli, pregiudizi e fragilità.
Area Forze di Polizia
DI ANGELANTONIO MARTINA
Ispettrice di Polizia di Frontiera all’ Aeroporto Marconi di Bologna, è una professionista attenta e capace che si contraddistingue per una particolare attenzione al mondo delle donne e alle persone più fragili. Contribuisce al superamento delle differenze di genere nel suo ambito lavorativo.
Area artigianato
BENCIVENNI FRANCESCA
Merlettaia e maestra di merletto presso Aemilia Ars. Mantiene viva una tipica arte del territorio, sia realizzando opere che si ispirano al passato sia tenendo corsi dedicati ai giovani in collaborazione con Istituti professionali di moda e sartoria nonché accademie d’arte.
Area turismo
ROMAGNOLI CESARINA
Albergatrice e ristoratrice. Dopo aver aperto un bar a Minerbio, con spirito imprenditoriale avvia prima un’attività di ristorazione e poi alberghiera. Tuttora conduce la sua azienda , la più antica del suo comune, un rinomato punto di riferimento culinario e per l’ospitalità.
Area socio sanitaria
VARIA FRANCESCA
Operatrice socio-sanitaria presso una struttura cittadina,” Villa Serena” si distingue per competenze e spiccate doti umane. È punto di riferimento per i familiari degli assisti e per i colleghi, adoperandosi per la tutela della salute e sicurezza e per migliorare le condizioni lavorative.
Area teatro
CORTESI ALESSANDRA
Artista in ambito teatrale, lavora presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, struttura cittadina di assistenza e cura per persone con esito di coma. Il Laboratorio Espressivo che conduce rappresenta un modello operativo innovativo riconosciuto a livello nazionale ed europeo.
Area Agricoltura
TRENTI FEDERICA
Imprenditrice agricola della Valsamoggia, ha sviluppato la produzione diversificata di frutta di alta qualità a cui affianca vegetazione spontanea di fiori e bacche per la produzione di succhi e confetture. E’ impegnata nel suo territorio in varie attività di comunità legate al sociale e alla conservazione e diffusione della memoria.
Area Ricerca
PALLADINI ARIANNA
Brillante ricercatrice universitaria nell’ambito dell’immunologia oncologica, guida un importante studio costituito da giovani donne sulle strategie di prevenzione tumorale. In tempi recenti ha fondato una start up a vocazione etico-sociale che converte il latte in scadenza in prodotti per la coltura cellulare.
Area industria
PARISI TIZIANA
Responsabile Club Project Management di Lamborghini, azienda metalmeccanica a livello internazionale di Sant’Agata Bolognese a prevalenza manodopera maschile. Si è distinta per la realizzazione di un accordo di risonanza nazionale che ha portato alla riduzione di ore di lavoro e alla istituzione di corsi di formazione obbligatori e retribuiti sul problema della violenza a donne e bambini.
Lavoratrici de “La Perla”
BENEDETTINI ANTONELLA, DI TULLIO GIUSEPPINA, GRASSO CONTE ANTONELLA, GUIZZARDI SIMONA, PRATI MARINA, PRESTOPINO STEFANIA, ZUCCHERI ROBERTA
Il premio alle lavoratrici de La Perla intende esprimere forte solidarietà per la tenacia da loro dimostrata nella difesa del posto di lavoro, evidenziandone l’alta professionalità nell’ambito della lingerie made in Italy riconosciuta a livello internazionale e che deve assolutamente essere rilanciata nel territorio bolognese.
Guarda il servizio dedicato da Rai3 al Premio Tina Anselmi